"Le tematiche della sicurezza stradale attraverso la percezione"

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Il progetto nasce da Didi Bizzarro e la sinergia tra l'A.S.D. i "Diavoli rossi Motorsport", l'associazione "Guida la tua vita" di Alberto Scaperrotta entrambi impegnati da anni sul proprio territorio nella lotta per rendere le strade più sicure attraverso uno spettacolo stuntman Italia.

Notando la forte reazione dei presenti durante le simulazioni di crash ricreati all'interno di manifestazioni e set cinematografici (stunt show), nel 2011 decidono di aprire il "Reparto Guida Responsabile", facendo così nascere il progetto relativo alla sensibilizzazione sulle tematiche inerenti i rischi derivanti dalla superficialità e dai comportamenti scorretti più frequenti di chi si trova alla guida di veicoli o sia anche soltanto nella condizione di passeggero.

L'idea è di realizzare rappresentazioni di sicuro impatto e motivo per il pubblico alle quali saranno rivolte: giovani neopatentati, ragazzi prossimi ad affacciarsi sulle strade in qualità di conducenti di autoveicoli e motocicli, scolaresche ma in egual modo agli adulti, senza escludere i soggetti di ogni età che utilizzano la bicicletta. Il progetto, tramite dimostrazioni dinamiche da parte dello Stunt Team con l'utilizzo di vetture, ciclomotori, biciclette e manichini, prevede la ricostruzione di vari impatti.

Sviluppando le simulazioni di incidente, il pubblico avrà modo di presenziare a dei veri e propri crash test. La percezione visiva e uditiva derivante dall'eassistere ad un impatto e rilevarne immediatamente le conseguenze, lascerà certamente traccia nella memoria e nelle coscienze.

Lo scopo delle dimostrazioni è quello di instaurare un'esperienza nelle memorie dei presenti e stimolare il rispeetto del Codice della Strada, il buon senso, la consapevolezza del rischio, accrescere il rispetto per sé stessi e per gli altri, tutto finalizzato ad incentivare una cultura per una mobilità sempre più attenta e sicura.

L'obiettivo dell'iniziativa è pertanto quello di focalizzare l'attenzione sugli aspetti sotto elencati:
- L'importanza del casco e il corretto uso
- Il caschetto in bici
- La cintura di sicurezza
- La richiesta di soccorso
In seguito, coordinati con gli enti locali effettueremo una chiamata d'emergenza per evidenziare i punti focali di una richiesta di soccorso e le indicazioni corrette e necessarie per agevolare i soccorritori a procedere nell'intervento.
Verranno anche trattati i temi della sicurezza post-incidente troppo spesso sottovalutati, evidenziando così il giusto comportamento da adottare.

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Nel 2014 si sono registrati in Italia 186.726 incidenti stradali con lesioni a persone. I morti sono stati 3.653, i feriti 264.716.

Tra i 2.555 conducenti deceduti a seguito di incidente stradale, i più coinvolti sono individui che hanno fra i 18 e i 49 anni di età (1.321 in totale, pari al 51,7%); in particolare giovani 18-24enni e adulti tra i 40 e i 44 anni.
Sale ancora la quota di conducenti di biciclette morti in incidenti stradali: +2,5% tra il 2012 e 2011 dopo il +7,2% registrato l'anno precedente.
Questi sono stati i motivi principali che ci hanno spinto a creare il reparto Mobilità Responsabile, portando fino ad oggi sul suolo nazionale, numerose esibizioni a tema.

Coordinati con i municipi e le scolaresche o direttamente tramite l'ente organizzativo delle principali fiere, Mediterranean Truck, Stelvio International, Benevento Ferrari ecc., passandro attraverso Lazio, Milano, Campania, Emilia Romagna, Toscana solo sono alcune delle provincie che hanno sostenuto il nostro impegno nella causa.



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